“Vascorosso – Brivido” Tenuta Pian delle Ginestre – Annata 2016.

Amici buongustai, la cantina del vostro Gulliver Goloso questa volta vi propone una delle innumerevoli meraviglie che la Toscana mette a disposizione: il Rosso di Montalcino. Anch’esso; come molti altri della stessa regione è frutto della lavorazione del Sangiovese. Inutile soffermarsi sul nome, si tratta di un chiaro riferimento al blasco nazionale!

Si presenta con un bel colore rosso rubino carico con qualche riflesso più scuro. Dalla rotazione del bicchiere si notano cerchi ampi con gocce che scendono lentamente verso in fondo; primo segnale di un vino corposo e con una sua struttura ben definita. Se apponiamo un foglio scritto sotto il bicchiere e poi incliniamo quest’ultimo per vedere se riusciamo a leggere le scritte sottostanti attraverso lo stesso facciamo difficoltà. Questa seconda prova conferma la nostra prima impressione.

Il naso risulta complesso con un’ampiezza aromatica che va dalle confetture di frutta rossa come marasca, prugna e ciliegia ad un lieve ma non invadente balsamico. Floreale (rosa appassita).Si percepisce anche qualcosa che richiama la grafite delle matite. Piano piano agli aromi floreali e fruttati si sovrappongono quelli dati dal legno: tabacco e lievi accenni di cuoio.

Più che discreta intensità ma non ha un effetto esplosivo appena accosti il naso al bicchiere. Colpisce di più per la profondità e la lunghezza.

Morbido, secco, tannico, caldo, abbastanza fresco e con un bel corpo. In bocca dopo la deglutizione gli aromi ti rimangono per molti secondi in bocca, ottima persistenza. Equilibrato tra le morbidezze e le durezze. In questo frangente sono indeciso se premiar di più l’olfatto od il corpo del vino perché per me pari sono. Quasi armonico perché manca quel qualcosina dal punto di vista olfattivo ma in generale un gran bel vino.