Friulano
Friulano – Annata 2016 “Vini La Magnolia”
Amici, ecco a voi l’ennesima perla della mia cantina trevigiana.
In questo frangente andiamo a pescare in Friuli Venezia Giulia e per la precisione nella zona che tutti noi conosciamo come il Collio per farvi conoscere questo Friulano (Non è più Tocai ricordatevi) prodotto da un’interessante azienda sita in zona Spessa di Cividiale.
Di primo impatto si presenta con un bel colore giallo paglierino pieno con qualche riflesso più carico se incliniamo il bicchiere.
Farro con Broccoli e Zucca
FARRO CON BROCCOLI E ZUCCA
La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.
(Anthelme Brillat-Savarin)
Altro giro, altra ricetta del nostro Pepe il Portoghese che in questo frangente ci presenta un primo piatto autunnale / invernale (visto il tempo che ancora attanaglia la nostra penisola ci casca a pennello!).
Ricco di fibre, vitamine, e sali minerali, povero di calorie, ma ricco di gusto, grazie soprattutto ad un’emulsione di broccoli ed erbe aromatiche, che avvolgerà interamente ogni singolo chicco di farro.
Aluzé
Aluzè “Quinta do Pessegueiro” – Duoro Doc 2012
Gulliveriani enofili ecco a voi il primo vino portoghese acquistato durante la mia trasferta in terra lusitana la scorsa estate. Questo vino proviene da una zona vinicola chiamata Duoro ubicata a nord del Portogallo vicino alle città di Porto e Braga.
Come sappiamo tutti; la prima delle due città è famosa in tutto il mondo per essere la culla di un famoso ed esportatissimo vino liquoroso e difatti una parte delle uve a bacca rossa utilizzate per la creazione di questo blend sono presenti anche nella lavorazione del vino Porto.
Appena versato nel nostro calice subito veniamo colpiti da questo bel colore rosso rubino intenso con riflessi granati verso la lingua. Si presenta consistente e limpido (se mettiamo un foglio scritto sotto per verificare la trasparenza ci accorgiamo che non si legge nulla). Sono due segnali che ci fanno presagire di essere davanti ad un vino con una sua identità ben precisa.
Gusto in Scena – Seconda parte
Gusto in scena – Seconda parte
Amici lettori se non sbaglio ci eravamo lasciati con quel sapore in bocca di tostatura dato dalla nocciola piemontese (se trovo qualcosa di piemontese sicuramente finisce all’interno del mio blog, sapevatelo!!) ma il nostro viaggio è solo a metà perché ho in serbo per voi altre due realtà molto interessanti site all’interno di zone vinicole conosciute in tutto il mondo: La Franciacorta e Montalcino.
Ebbene si, il vostro Gulliver per la prima volta vi presenterà un’azienda che opera in quel triangolo di terra con i disciplinari sul metodo classico più rigidi al mondo; per poi finire nella rossa toscana con dei vini che scaldano l’anima ed il cuore.
Rispettando la geografia direi che è il tempo di cacciare il naso all’interno del mondo della Franciacorta conoscendo più da vicino l’Azienda Ca d’Or presente a Gusto in Scena con Federica e tutta la sua prorompente simpatia.
Gusto in Scena – Prima parte
Gusto in Scena – prima parte
Amici del Gulliver; per la seconda volta nel giro di pochi mesi mi son recato in quel della Serenissima per sbirciare un evento che ormai da dieci anni si svolge presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.Sto parlando di “Gusto in Scena”.
Per prima cosa ammetto che la location fa un certo effetto (non me ne abbiamo a male chi organizza manifestazioni similari all’interno di fiere o strutture prestate all’uso!!) soprattutto per quanto riguarda la Sala San Giovanni dove erano ospitati gli espositori enologici.
Degustare dei vini tra pitture ad olio, soffitti affrescati e sculture in marmo mi dava quasi l’impressione di rivivere uno di quei pranzi settecenteschi realizzati da qualche nobile uomo veneziano.
Tale manifestazione non prevedeva solo l’aspetto enologico o la gastronomia (presente al piano terra della struttura) ma anche la cucina, la quale, era ospitata all’interno di altre sale sempre facenti parte della struttura. Anche se il programma riservato all’alta cucina era molto interessante; ho deciso di puntare elusivamente alla parte dedicata al Wine & Food trovando molti spunti interessanti che vorrei raccontarvi.
Prima di farvi scoprire quattro interessanti aziende, vorrei sottolineare che rispetto ad altre manifestazioni similari c’è il giusto numero di persone presenti.
Vuoi per il freddo becco a Venezia (primi effetti di Burian), vuoi che la gente ha preferito andare in montagna; devo dire che non ho avuto nessuna difficoltà a parlare con i vari produttori senza l’ansia di avere gente dietro che ti disturbasse. L’ideale per uno come me!