Vigna Pedale
Vigna Pedale / Castel del Monte DOGC Riserva “Torrevento” - Vendemmia 2014
Puglia, questa splendida terra diventa ancora una volta protagonista della mia cantina. In questo caso vi presento un vitigno molto diffuso nella parte nord e centrale di questa regione: il Nero di Troia.
Questo vitigno, secondo la storia, trova origine nella città di Troia che si trova nell’entroterra di Foggia.
Per la precisione, ci troviamo all’interno della DOCG di Castel del Monte.
In particolare, questo vino è ottenuto dalla sola vinificazione di Nero di Troia che ha effettuato un periodo di maturazione in botte per circa 14 mesi.
Orecchiette con crema e cime di rapa
Orecchiette con crema e cime di rapa
"Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia"
(Caparezza)
Il nostro amico Pepe il Portoghese ci presenta un primo piatto tipico della cucina pugliese in particolar modo della provincia di Bari, dal sapore molto deciso dato da un ortaggio presente nel periodo autunnale e invernale ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti, e di basso contenuto calorico.
Il segreto del piatto sta nell'amalgamare bene gli ingredienti rispettando bene i passaggi che vengono spiegati in ricetta. Ingredienti che come possiamo vedere sono molto pochi data la sua tradizione contadina.
In questa ricetta viene proposto l'abbinamento con le alici che del resto è un grande classico, nel caso specifico c'è l'utilizzo di quelle sotto sale, ma vanno benissimo anche sott'olio (l'importante è sceglierle di qualità) si può anche non metterle.
C'è anche la variante che viene accompagnata con il pan grattato tostato in padella (che volendo potremmo proporla come versione vegana).
Valle del Sole - Seconda Parte
Valle del Sole
(Seconda parte)
Nel riprendere la degustazione dei vini prodotti da questa azienda, Giulia ci propone l’ultima etichetta di loro creazione: un rosato dal nome Occhi di Fata frutto di una vendemmia molto anticipata di uve sangiovese. Il colore tendente alla buccia di cipolla è dovuto al fatto che non hanno utilizzato il ciclo del freddo durante la lavorazione ma si sono limitati al semplice utilizzo di una serpentina di acqua di pozzo che raffreddava il contenitore. Si presenta fresco, abbastanza sapido e beverino, con aromi decisi di frutta rossa.
Questo rosato ottenuto con un procedimento di ossidazione naturale sicuramente lascia il segno.
Questo particolare rosato è stato il ponte per introdurci al mondo dei vini rossi dell’azienda con il primo vino (quello che va per la maggiore) dal nome Linchetto.
La base è formata da Uva Sangiovese con l’aggiunta di uvaggi complementari: Ciliegiolo, Canaiolo, Colorino, Aleatico, Moscato Rosso d’Amburgo.
Dal bel colore rosso rubino presenta una discreta consistenza ma nello stesso tempo non è troppo corposo.
Valle del Sole - Prima Parte
Valle del Sole
(Prima parte)
Amici, dopo tantissimo tempo ritorna la sezione del mio blog dedicata ai maestri del gusto nella quale conosceremo una piccola realtà ubicata poco fuori dalla città di Lucca dal nome “Valle del Sole”
Questa realtà attualmente è gestita da Marco che decise assieme al Papà Renato di fondarla nel 1991 dopo aver acquistato dai cugini di suo padre gli attuali terreni sui quali l’azienda si fonda. Questi terreni appartenevano ad una delle più antiche e nobili famiglie di Lucca, la quale, aveva dato proprio ai parenti di Marco la gestione di questi terreni (Vigneto e Uliveto) attraverso il classico contratto di mezzadria.
Passano le generazioni, passano i decenni ed intorno ai primi anni ’90 i parenti di Marco volevano chiudere il contratto che gli legava a questa Famiglia nobile e proprio in quel momento “È stata una questione di pochi giorni” sottolinea Marco “Attraverso la mediazione di mio Padre …. siamo riusciti a comprare questi terreni cosi da poter iniziare la nostra attività di vignaioli attuando una rifondazione completa a partire da un massiccio reimpianto dei vigneti che abbiamo effettuato tra il 1994 ed il 1997 ed uno successivo tra il 2010 ed il 2015 … alla stesso tempo abbiamo mantenuto i vigneti più storici con oltre 50 anni di attività”.
Salsa alla Bolognese
SALSA ALLA BOLOGNESE (RAGU')
"Mangiare in bianco non dà sugo alla vita"
(Fulvio Fiori)
Il nostro Pepe il Portoghese ritorna sul mio blog con una vera e propria eccellenza della cucina emiliano-romagnola, ma molto apprezzata in tutto il territorio nazionale e non solo. Come ben sappiamo è un ottimo ingrediente non solo per le lasagne ma anche per condire un semplice piatto di pasta.
Per ragù s'intende una salsa cotta per molto tempo a fuoco molto lento, e di fatti queste sono le caratteristiche che mettono d'accordo tutte le possibili varianti di questo sugo.
Variabili che possono essere ad esempio il tipo di verdure utilizzate, la loro quantità, o il loro taglio (quasi sempre vengono tritate o frullate addirittura), la scelta della carne anche in base alla reperibilità, e il suo tipo di lavorazione che in questo caso prevede la marinatura per 12 ore in modo che s'impregni bene di tutti i condimenti, che poi in cottura pian piano andranno ad aromatizzare bene tutta la salsa.